Salta al contenuto principale
Home
Lavoriamo per una società democratica della conoscenza
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Risorse
  • Notizie
    • 2021
      • Febbraio
      • Gennaio
    • 2020
    • 2019
    • 2018
    • 2017
    • 2016
    • 2015
    • 2014
    • 2013
    • 2012
    • 2011
    • 2010
    • 2009
    • 2008
    • 2007
  • Amministrazione trasparente
  • Contatti

Form di ricerca

  • Italiano
  • English
  • La nostra offerta formativa

    Uno spazio web con tante risorse: webinar, manuali, video ecc.

  • Insieme si riparte

    Giovani e medicina territoriale per il benessere dei cittadini over 65.

Gio, 29/03/2018

Robotica delle emozioni

Raggiunto al telefono da Fiammetta Castagnini, il ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche Gianluca Baldassarre, coordinatore del Laboratorio di Computational Embodied Neurosciences (LOCEN) dell'Istituto di Science e Tecnologie della Cognizione (ISTC), la scorsa settimana ci ha raccontato alcune delle novità che porteranno alla RomeCup 2018, dove saranno presenti con uno stand [vedi la notizia Robot che si prendono cura] e nell'animazione dei laboratori per le scuole.

 

Oggi Gianluca Baldassarre ci spiega cosa succede nel laboratorio dedicato alle scuole "How to design emotional social robot", che approfondisce gli aspetti cognitivi-emozionali della robotica.

 

Ascolta "RomeCup 2018, il laboratorio CNR per le scuole" su Spreaker.

 

Le emozioni sono al centro del progetto +Me, sempre realizzato dal CNR. È un dispositivo sperimentale interattivo, disegnato per la terapia dei Disturbi dello spettro autistico (DSA), e più in generale per i Disturbi generalizzati dello sviluppo (DGS). Lo scopo è favorire, rafforzare e supportare lo sviluppo delle abilità sociali di base come il contatto visivo (“eye-contact”), le richieste di scambio interpersonale (“social referencing”), l’attenzione condivisa (“joint-attention”). Il +me è un piccolo robot “morbido” a forma di animale, che potenzialmente può motivare i bambini con DSA a interagire col terapista durante le attività riabilitative.

 

Il prototipo si presenta come un morbido panda, con grandi occhi e quattro zampe. Forma e consistenza son pensate per suscitare un attaccamento emozionale, attraverso un contatto fisico rassicurante e confortevole. Quando il bambino accarezza il +me sulle zampe, questo emette luci colorate e brevi suoni o musiche, a seconda del sito di contatto. Suoni e luci sono stimoli generalmente molto gratificanti per i bambini, e son in grado di catturare la loro attenzione.

 

StampaEmail
  • Increase
  • Decrease

Current Size: 100%

 

COPYRIGHT © 2020 FONDAZIONE MONDO DIGITALE

ORGANIZZAZIONE CON SISTEMI DI GESTIONE

CERTIFICATI UNI EN ISO 9001:2015

CERMET n.6482 del 26/04/2007

CERTIFICATO DI CONFORMITA' SERVIZI DI COACHING

UNI 11601:2015

KIWA CERMET n. ACVPR-621-X del 22/05/2017

Fondazione Mondo Digitale

Via del Quadraro 102  00174 Roma

PI 06499101001

  • CONTATTI
  • MAPPA DEL SITO
  • CREDITI
  • ACCESSO
  • PRIVACY POLICY
  • SISTEMA GESTIONE QUALITÀ
  Spam Poison   Valid XHTML 1.0 Transitional  CSS Valid!

SEGUICI ANCHE SU


Partecipa

calendario