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Mi appassiona il lavoro con le comunità

Teresa D’Onofrio

Mi appassiona il lavoro con le comunità

Mi appassiona il lavoro con le comunità

Teresa, 24 anni, racconta il suo servizio civile digitale

Da diverse settimane, otto volontari del servizio civile digitale hanno iniziato la loro collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, come ente di accoglienza, e con l'Associazione italiana fondazioni ed enti filantropici (Assifero), in qualità di ente titolare.

Nel corso dell'anno i giovani volontari si dedicano all'educazione e alla facilitazione digitale presso la Città Educativa e nel territorio di Roma. Le attività includono tutoraggio, animazione territoriale, gestione organizzativa, comunicazione e divulgazione delle iniziative e dei servizi. Si tratta di un percorso stimolante e significativo con un impatto positivo su tutte le nostre iniziative. Ed è un'opportunità unica di crescita personale e professionale sia per i volontari sia per lo staff di Fondazione Mondo Digitale, che li affianca nel lavoro comune. In particolare i volontari sono seguiti da Cecilia Stajano, responsabile delle comunità per la Fondazione Mondo Digitale, e Ilaria Graziano, responsabile della progettazione, con il ruolo di operatrici locali di progetto (Olp).

Per farvi scoprire più da vicino le loro storie e aspirazioni, ogni settimana pubblichiamo un'intervista con una operatrice o un operatore che ci condivide esperienze e motivazioni che l’hanno spinto in questa avventura e le prospettive per il futuro. Le interviste sono curate da Onelia Onorati.

Oggi vi presentiamo Teresa D’Onofrio, 24 anni, laureata in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Salerno e impegnata negli studi del corso di laurea in Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione presso Sapienza Università di Roma.

 

Cosa ti ha spinto a scegliere di diventare volontario del servizio civile digitale e cosa ti aspetti?
Da un po' di tempo avevo l'idea di svolgere servizio civile ma non riuscivo a trovare un progetto adatto a me. Dopo essermi laureata nell'ottobre 2023, ho scelto di dedicare un anno alla mia crescita non solo personale ma anche professionale. La decisione di diventare volontaria è stata ulteriormente motivata dalla sintonia che ho con il progetto della Fondazione Mondo Digitale, in linea con il mio percorso di studi. Per questo, mi aspetto che questo percorso mi offra l'opportunità di mettere in pratica le competenze tecniche acquisite durante il mio percorso universitario, di svilupparne di nuove e, soprattutto, di crescere sia professionalmente che personalmente creando nuove connessioni.

Cosa ti piace di più del tuo impegno in FMD?
Apprezzo l'ambiente "informale" e dinamico in cui mi trovo, caratterizzato dalla competenza di tutti i componenti. Trovo stimolante essere coinvolta in progetti rivolti a diversi destinatari e con dimensioni territoriali varie, ma con obiettivi trasversali come la digitalizzazione e l'educazione digitale.

Secondo te quale impatto può avere la Fondazione sulle persone?
Grazie alla molteplicità dei progetti attivi, la Fondazione Mondo Digitale riesce a generare impatti significativi sia a livello locale che nazionale. Nonostante l'interazione con partner di grande rilevanza, rimane a stretto contatto con le persone, compresi anziani, bambini, piccole e medie imprese, assicurando la realizzazione di progetti adatti alle diverse esigenze.

Quale pensi sarà il tuo contributo?
Essendo nuova nel team di FMD, penso di poter portare idee fresche e nuove prospettive. Con la mia laurea da poco conseguita, cerco di contribuire con un approccio semplice e creativo. Cercherò di contribuire a rendere il lavoro in fondazione più innovativo, portando un tocco fresco al team.

Quali le competenze, conoscenze che metterai in campo in questo anno di avventura insieme alla Fondazione e quali abilità ti aspetti di sviluppare attraverso l'esperienza del volontariato digitale?
Lavorando nel team di comunicazione e concentrandomi sulla pianificazione degli eventi, intendo applicare principalmente skill organizzative e di problem solving, così come competenze più tecniche nell'ambito della progettazione e dell'implementazione dei progetti. Spero di acquisire competenze pratiche legate al mondo del Terzo Settore, trasformando in azione la "teoria" sviluppata durante il mio percorso magistrale.

Cosa vuoi fare da grande?
Attualmente, il mio interesse è quello di continuare la mia carriera lavorativa nel terzo settore. Mi appassiona la possibilità di collaborare direttamente con le comunità, contribuendo a progettare e attuare iniziative con impatto tangibile nel territorio di riferimento.

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