Sono appena rientrati a Castellanza, in provincia di Varese, dopo la trasferta a Lipsia, per la ventesima edizione dei mondiali di robotica, RoboCup 2016. Sono undici studenti dell'IIS Cipriano Facchinetti di Castellanza (Varese), protagonisti dell'appassionante progetto Aurat, acronimo per "Aggiungi un robot a tavola": Davide Anfuso, Gianmario Casula, Mattia Bruno, Valentina Squizzato, Luca Tartaglia, Andrea Cappone, Giacomo Savazzi, Nicholas Colzani, Simone Tognella, Matteo Caon e William Coppola.
In quattro giorni di gara, dal 30 giugno al 3 luglio, hanno conquistato il titolo di campioni del mondo per la categoria RCJ OnStage Secondary. Senza nascondere l'emozione e l'entusiasmo per la vittoria, il team leader Davide Anfuso racconta al microfono di Fiammetta Castagnini come sono arrivati al traguardo mondiale, sulla spinta della RomeCup2016, che ha giocato un ruolo fondamentale. E poi un prof straordinario, Loris Pagani.
"Il nostro prof ci ha sempre creduto, è un grande uomo. Un grande professore. Senza di lui non avremmo fatto nulla. Ci ha sempre accompagnato, non hai mai mollato, ci ha sempre tirato su il morale", racconta Davide.
Ora, dopo le fatiche mondiali, i dodici componenti del team, gli undici studenti e il prof, riprendono anche le attività di volontariato negli ospedali pediatrici, portando lo spettacolo tra le corsie dove sono ricoverati i piccoli pazienti.
