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Le metropoli disuguali

Le metropoli disuguali

Le metropoli disuguali

La periferia è [...] il luogo dove, in tempi di dura crisi economica, si manifestano le maggiori contraddizioni della società contemporanea, dove si percepisce con forza il processo di crescita della disuguaglianza nei redditi, nelle condizioni economiche e nella disponibilità di beni comuni con le altre parti della città. Una condizione di disagio che [...] coinvolge in maniera diretta oltre un terzo della popolazione metropolitana [...].
Dal documento finale della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.

 

Durante la fase di lockdown e la chiusura delle scuole, quattro diciottenni milanesi hanno fondato PC4U per garantire la didattica digitale a tutti gli studenti [vedi Istat, Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi, 2020 e Openpolis, Disuglianze digitali. La povertà educativa nell'emergenza Covid].

 

"Un’iniziativa spontanea nata per abbattere le diseguaglianze digitali durante l’epidemia", ci racconta Alberto Manieri [@albertomanieri1] che ha incontrato uno di loro, Emanuele Sacco, studente dell'Istituto salesiano S. Ambrogio di Milano.

 

 

"In pratica raccolgono computer usati, con l’aiuto di un tecnico li ricondizionano e li mettono a disposizione degli studenti e delle famiglie che non hanno strumenti", prosegue Alberto. "Soprattutto uno di loro ha avvertito con disagio il divario esistente tra le famiglie facoltose di Milano e quelle meno abbienti, cercando una soluzione".

 

Alberto non ci nasconde come sia rimasto sorpreso dalla lucidità, sensibilità sociale e generosità di questi ragazzi. "Personalmente mi sono commosso", confessa. Così è stato stretto un nuovo nodo della rete collaborativa contro la povertà educativa, che a Milano ci vede già impegnati con il modello delle Palestre dell'Innovazione e la cordata di OpenSPACE [vedi Il divario digitale è un’ulteriore dimensione della povertà educativa].

 

Ora i ragazzi stanno consegnando gli ultimi pc della stagione. A settembre speriamo di ripartire insieme, sostenendo questi giovanissimi e intraprendenti "agenti di sviluppo"

 

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