Anche a 90 anni si può tornare a scuola, il signor Guido che frequenta Nonni in Rete al Liceo Scientifico Marconi di Milano ne è la prova
Al Liceo Scientifico Marconi di Milano lo studente più adulto è Guido e ha 91 anni. Il suo insegnante, Tommaso, ne ha 17. Ogni mercoledì si incontrano per le lezioni di Nonni in rete Tutti giovani alle Poste, la classe, che ogni settimana fa un passo avanti nell’universo digitale, è composta da insegnanti, impiegati e dirigenti in pensione. La squadra di tutor, invece, è formata da un gruppo di 20 studenti di terzo superiore.
“In 90 anni di cose ne ho imparate”, dice il signor Guido, appassionato di arte moderna e contemporanea. Ma evidentemente la conoscenza non basta mai, se ha scelto di tornare tra i banchi di scuola.
Ha lavorato all’Enel come tecnico ed è in pensione da 35 anni: “Sono nato in campagna vicino al Po dove non c’era nemmeno la luce”, racconta e non c’è dubbio quando afferma: “Di innovazioni ne ho viste tante”.
Ma difronte a una ricerca su Google, all’invio di una mail, a una videochiamata Skype anche il signor Guido si stupisce: ”Internet è una cosa che non avrei mai pensato potesse esistere”.
E anche Tommaso dal basso della sua esperienza da diciassettenne conferma: “Anche io da quando sono nato ad oggi ho visto tanti cambiamenti a livello tecnologico”.
Come dargli torto? Stare al passo con la tecnologia è una sfida per tutti, più semplice solo se si affronta insieme.
Era il primo giorno di lezione quando Cecilia Stajano (Innovazione nella scuola) ha incontrato Guido e Tommaso. Verso la fine dell'intervista Guido rivela che ormai anche lui non può più fare a meno del cellulare, perché è lo strumento con cui la moglie può raggiungerlo ovunque. Chissà se Tommaso riuscirà a far scoprire a Guido anche altri usi dello smartphone, come inviare una raccomandata o pagare un bollettino, senza fare la fila all'ufficio postale (vedi l'app Ufficio postale). Lo scopriremo nelle prossime settimane.
