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Consegnate 18 coppe ai primi tre classificati, per le sei categorie in gara: Mini Explorer, Explorer Junior, Explorer Senior, Minisumo, Soccer e il Triangolare delle Robolimpiadi.
Da Torino a Salerno, in gara oltre 50 team provenienti dalle scuole pilota del nostro Paese. Protagoniste indiscusse le scuole romane, con otto istituti di diverso ordine e grado, nelle varie categorie delle competizioni, e ottimi piazzamenti nella classifica finale.
Un successo importante per il modello di innovazione didattica realizzato nelle scuole italiane, grazie al progetto europeo Robodidactics, coordinato dalla Fondazione Mondo Digitale, che ha portato alla prima codifica di una metodologia e di un “libro di testo” completo, dagli esercizi alla guida per l’insegnante. Per la prima volta, nelle gare, nell’area dimostrativa e nel dibattito al convegno, è emerso anche il ruolo strategico dell’approccio “robotico” alla didattica per il rinnovamento dell’intero sistema di formazione, dalla scuola primaria al master universitario.
Come ha sottolineato il direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Alfonso Molina, “la robotica educativa offre un’opportunità di insegnare ed imparare divertendosi le discipline scientifiche e tecnologiche, ma anche le materie di area umanistica come lettere e filosofia.
Inoltre la robotica educativa offre la possibilità di sviluppare competenze importanti come il lavoro collaborativo, il problem solving ed anche la competizione equa, la fair competition".
I vincitori della RomeCup2009 (il file in pdf)
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