Il prossimo 2 maggio, presso l’edificio Marco Polo della Sapienza Università degli Studi di Roma, ha inizio la RomeCup, il multi evento di tre giorni dedicato alla robotica e alle scienze della vita. Molti gli appuntamenti: competizioni, laboratori didattici, contest creativi, hackathon, sessioni di orientamento, sessioni di role modeling, talk ispirazionali.
Anche in questa edizione ad accompagnare i giovani tra presente e futuro della tecnologia c'è Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, che "sostiene un nuovo modo di fare impresa. Una rinnovata cultura d’impresa, che includa l’innovazione e il digitale non più come frontiere ma come normalità per il mondo della produzione". Nell'intervista realizzata da Alberta Testa, il presidente Nicola Tasco spiega come Lazio Innova interpreta il valore dell'innovazione.
Cosa vi ha spinto a diventare partner della RomeCup 2022?
Da sempre Lazio Innova ha l’obiettivo di sostenere i giovani e le startup del Lazio. Al centro delle politiche della Regione Lazio ci sono proprio i giovani che rappresentano la nostra speranza per un futuro migliore.
Gli investimenti in arrivo dall’Europa ci permetteranno di accelerare processi e riforme essenziali, su temi come innovazione, tecnologia e digitalizzazione, in linea con la nuova programmazione 2021-2027 e di offrire allo stesso tempo ai nostri ragazzi, opportunità di formazione e di nuova occupazione.
Il settore delle industrie culturali e creative rappresenta non solo un’eccellenza produttiva del nostro territorio ma è anche una grande occasione di crescita e sviluppo competitivo per tutto il Paese.
La Rome Cup è un appuntamento a cui teniamo molto, perché è un momento di incontro e di conoscenza, una manifestazione che permette di scoprire le novità e le nuove proposte che arrivano dal mondo dei maker e degli innovatori. Un momento di confronto, che testimonia quanto sia importante continuare a sostenere l’innovazione e la creatività degli straordinari talenti del nostro territorio, collegando scuole, centri di ricerca, aziende, università e istituzioni.
È per questo che abbiamo puntato, e continueremo a farlo, sugli studenti delle scuole superiori, perché è anche grazie al loro prezioso contributo se riusciremo a dare risposte concrete e innovative alle sfide del nostro tempo.
Un videogioco per il contrasto alle fake news, un evento culturale dedicato alla wearable technology e un prototipo di robotica che, grazie al 5G, è utile per gli utenti più fragili. Queste le sfide che Lazio Innova lancia ai giovani alla RomeCup2022. Come mai avete deciso di puntare su gaming, moda e robotica?
Crediamo nell’innovazione come valore imprescindibile verso uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, anche in settori emergenti come quello del gaming e della robotica.
Come istituzione regionale lavoriamo per valorizzare e mettere in rete le straordinarie idee e la creatività dei maker e delle startup con il mondo della produzione, della ricerca, con il sistema scolastico e universitario del Lazio e con gli enti che si occupano di innovazione e formazione.
Startupper School Academy è uno dei programmi che ci sta maggiormente a cuore: giunto ormai alla settima edizione, ha tra i suoi obiettivi proprio quello di promuovere il talento, l’innovazione, l’imprenditorialità e la creatività nelle scuole del Lazio, attraverso la rete dei Fab Lab e degli Spazi Attivi regionali.
Anche attraverso le sfide che pongono l’accento proprio sulla sostenibilità e sull’inclusione sociale, sulla robotica, sul 5G e l’aerospazio, e attraverso i laboratori di innovazione specializzati su temi che riguardano il mondo della moda e dello spettacolo, il gaming e in ambito sociale.
In che modo eventi come la Romecup riescono ad accompagnare i più giovani verso quelli che possiamo definire i lavori del futuro?
La Romecup ci offre l’opportunità di sostenere i giovani ma anche di sostenere un nuovo modo di fare impresa. Una rinnovata cultura d’impresa, che includa l’innovazione e il digitale non più come frontiere ma come normalità per il mondo della produzione.
Tramite il FabLab Lazio e i nostri Spazi Attivi, siamo costantemente impegnati a coinvolgere nuovi talenti e persone che vogliono fare impresa attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie digitali.
Vogliamo creare nuove opportunità, mettendo al servizio di MPMI, startup, studenti e cittadini, i nostri laboratori digitali e le nostre competenze, con tutor e mentor che sono quotidianamente a loro disposizione per lo sviluppo di nuovi progetti.
All’interno dei nostri FabLab è possibile usufruire di formazione specialistica e assistenza, non solo per prototipare un oggetto ma anche per ingegnerizzare l’intero processo produttivo. Si tratta di un servizio di consulenza e di affiancamento totalmente gratuito e in modalità one-one, disponibile per tutti coloro che necessitano di un supporto.
