La robotica sociale e le sfide dell’inclusione e della sostenibilità
Un multi evento dedicato all’ecosistema dell’innovazione su tre assi, robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita, e con una visione strategica: le nuove generazioni come tecnologia abilitante per lo sviluppo.
Dal 2007 la RomeCup avvicina le nuove generazioni allo studio delle materie scientifiche e sviluppa competenze e profili professionali per l’occupazione. Ogni edizione propone nuovi “fili rossi” (donne della scienza, spin off della robotica, Industria 4.0, scienze della vita ecc.) per creare connessioni e arricchire l’ecosistema dell’innovazione con alleanze verticali e trasversali.
Il focus della 15ª edizione è l’orientamento dei giovani verso i lavori del futuro e le tendenze dell’innovazione tecnologica. Esploriamo l’area Human Robot Interaction, approfondiamo le applicazioni dell'intelligenza artificiale nella cyber security, e scopriamo le nuove professioni di medicina e ingegneria biomedica che rispondono alla sfida della consilience, la convergenza di discipline diverse.
Laboratori didattici, competizioni di robotica, sessioni di orientamento universitario, contest creativi, hackathon, talk ispirazionali, sessioni di role modeling: la RomeCup coinvolge in un’esperienza immersiva straordinaria sul presente e il futuro dell’uomo.
È un originale modello di acceleratore verticale per lo sviluppo, che coinvolge scuole, atenei, centri di ricerca, startup, pmi e distretti produttivi.
In Italia esistono fiere di settore (robotica industriale), competizioni di categoria (RoboCup Junior, Nao Challenge ecc.), Olimpiadi di robotica educativa (Miur), festival (Pisa) ecc. ma nessun evento è trasversale come la RomeCup, capace di coinvolgere tanti pubblici diversi e di rendere tutti protagonisti.
Obiettivi
- Aumentare la fiducia dei cittadini verso la tecnologia
- Coinvolgere il pubblico in un evento senza confini
- Diffondere i benefici della robotica sociale, inclusiva e sostenibile
- Incentivare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di servizio
- Prevenire il robotic divide
- Rinforzare un modello virtuoso di “acceleratore verticale” basato sulla robotica come “antidisciplina”
Il video racconto dell'edizione 2022