Come anticipato nell'agenda della settimana oggi al liceo Edoardo Amaldi di Roma comincia il percorso per le competenze trasversali e l'orientamento sulla sostenibilità sviluppato dal direttore scientifico Alfonso Molina. Il pcto dal titolo "Una palestra per la sostenibilità a Tor Bella Monaca" è parte del programma triennale Smart & Heart Rome, promosso con il finanziamento di Roma Capitale – Dipartimento Trasformazione digitale.
Presso il Liceo Edoardo Amaldi di Tor Bella Monaca è stato realizzato il primo campo volo droni al chiuso in una scuola pubblica italiana dedicato al tema della sostenibilità ambientale.
Un percorso di 30 ore, ideato con il contributo del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, consente agli studenti di cimentarsi nella realizzazione di progetti per misurare l’inquinamento atmosferico del proprio territorio, scoprire le potenzialità dei droni per la tutela ambientale e sviluppare nuove competenze per settori professionali e di ricerca in fortissima espansione. Il percorso è l’opportunità per i ragazzi di indagare sul concetto di sostenibilità della persona e del pianeta come parte di un unico processo sistemico e di riflettere sul loro ruolo cruciale per una crescita equa, consapevole e sostenibile.
Il percorso coinvolge 20 studenti del terzo anno e si svolge in presenza presso il campo droni e le aule del Liceo Amaldi di Roma. Sono previsti anche contenuti disponibili on demand e lavori individuali e di gruppo.
Il modulo in programma oggi sulla sostenibilità olistica e gli ecosistemi personali è tenuto dal direttore scientifico Alfonso Molina. Nella corso della sessione (13.30-15.30) gli studenti sperimentano anche il Personal Ecosystem Canvas, uno strumento di sviluppo personale e collettivo, elaborato da Molina, per approfondire l’indagine dell’ecosistema personale e allinearlo con la sfera sociale e lavorativa.
Al termine del percorso viene rilasciato agli studenti l'open badge "Cittadino globale", che certifica la capacità di ideare e produrre contenuti digitali in modo autonomo. Il cittadino digitale comunica in modo efficace con più strumenti e canali. Collabora con ruoli e competenze diverse, condividendo obiettivi e valori. È consapevole di criticità e complessità di scenari globali ed è capace di pensiero critico.
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