Appuntamento nel IV Municipio con i Centri di facilitazione digitale
Nuovo appuntamento formativo online per la Rete dei Centri di Facilitazione digitale . Oltre 40 genitori degli alunni dell'istituto comprensivo Angelica Balabanoff di Roma si sono confrontati con l’aiuto del formatore Gabriele Colantoni, in un appuntamento finalizzato ad avere un orientamento concreto sul delicato tema del rapporto tra giovanissimi e tecnologia. Si è parlato di ascolto attivo, comunicazione consapevole e buon senso come strumenti educativi importanti per gli adulti. Fortemente voluta da Annarita Leobruni, vicepresidente e assessora alla Scuola, Politiche giovanili, Pari opportunità del Municipio IV, la formazione ha coinvolto soprattutto i cittadini di questa parte della città. Il territorio, attraversato dal fiume Aniene e dalla centrale via Tiburtina, è caratterizzato da vie più residenziali accanto a complessi dal carattere più popolare. “L’esigenza di avere una guida per accompagnare al meglio i propri figli nella loro vita online è trasversale, non dipende dalla posizione lavorativa o dal livello di studi”, ha commentato Leobruni, che è stata anche docente ed educatrice. “Ci siamo attivati rispetto ai temi dell’educazione digitale, dei social e del cyberbullismo proprio perché c’è una forte richiesta di avere informazioni. I genitori sono spesso disorientati, sia che conoscano gli strumenti, sia che siano digiuni di tecnologia”. L’appuntamento di mercoledì scorso, 15 ottobre, ha unito dunque una forte richiesta proveniente dai genitori con la volontà di aiutare i ragazzi a vivere una vita in rete consapevole. “Oggi si pensa che quello che si pubblica sia scollegato dalla realtà, ma non è così, il virtuale è altrettanto concreto e ha ripercussioni concrete”.
Il ruolo dei Centri di facilitazione digitale è diventato centrale per la comunità del IV Municipio: “Il servizio è fondamentale per noi, intanto perché è pervasivo e copre capillarmente il territorio. Poi perché rappresenta un servizio gratuito di formazione e sensibilizzazione, un’opportunità vera per la piena cittadinanza digitale di tutti. I facilitatori sono figure esperte, competenti”.
Tra i servizi più apprezzati il supporto alle iscrizioni per asili nido e materna, alle richieste dell’agevolazione del bonus libro e la creazione di Spid. “L’analfabetismo digitale è ancora una condizione diffusa e oggi avere un aiuto concreto è fondamentale. Ci sono stati servizi analoghi in passato, piuttosto legati al volontariato, ma mai con questa professionalità. È forse la prima volta che si crea un rapporto così stretto e fecondo tra la cittadinanza e un luogo che eroga assistenza sulla base delle reali esigenze”.
Per il futuro, la speranza è che il servizio prosegua. “Mi piacerebbe conservare il focus sul cyberbullismo, come in questo webinar. Ho invitato i dirigenti di altri istituti a richiedere questa specifica formazione”, conclude l’assessora.
L’incontro, durato più dell’ora prevista, si è concluso con una serie di riflessioni e domande importanti, che verranno sciolti nei prossimi incontri: come cambia il ruolo educativo dell’adulto al variare dell’età dei ragazzi, quali gli strumenti giusti per accompagnarli, se giusto controllare i contenuti scambiati tra giovani, se i divieti proteggono davvero i figli, come non diventare un cyberbullo.
Le sedi dei centri di facilitazione del IV Municipio sono frutto di una strategia comune definita dalla Fondazione Mondo Digitale e dall’amministrazione per assicurare la copertura di tutto il territorio, identificando dei punti di riferimento significativi. In particolare sono suddivisi nelle sedi degli istituti comprensivi Piero Angela, in via Ratto delle Sabine 1, Tullio De Mauro, viale Fernando Santi 65, Nicolai plesso San Cleto, via Nicola Maria Nicolai 85, CasalBianco, via CasalBianco 140, Palombini, via G. Palombini 39, Mattarella, via Sebastiano Satta 84.