“Questa è, a mia conoscenza, la prima e unica mostra che sia stata concepita e realizzata interamente da maker e non professionisti. È quindi un'importante occasione per dimostrare cosa sanno fare queste persone”, ci spiega Giovanni Organtini, fisico di Sapienza Università di Roma, una delle persone che compone lo staff operativo. Il gruppo è già al lavoro per realizzate le teche che conterranno i macchinari che saranno esposti alla mostra di ottobre alla Città universitaria.
In occasione dell’Anno internazionale della luce, infatti, Sapienza Università di Roma e Fondazione Mondo Digitale realizzeranno una mostra sul tema della luce, che unisce aspetti scientifici e artistici, proseguendo il percorso avviato con il Media Art Festival.
La mostra, che verrà inaugurata alla presenza dei media in occasione della Notte dei Ricercatori (25 settembre), resterà aperta per le scuole (solo su prenotazione) fino al 16 ottobre. Poi, in coincidenza con la Maker Faire (16-18 ottobre 2015), sarà a ingresso libero [vedi la news I maker fanno luce].
Chi è Giovanni Organtini
È un fisico di Sapienza Università di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Fisica e di Biotecnologie e lavora per l'esperimento CMS a LHC con il quale nel 2012 è stato scoperto il bosone di Higgs. È attivo nella divulgazione scientifica e nel sostegno alle iniziative open source. Quando non lavora e non fa il maker, ama passare il tempo in famiglia e con gli amici, cucinando per loro o sperimentando ristoranti e trattorie (naturalmente, sempre davanti a un buon calice di vino).
