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"Io ci sono". E tu?

"Io ci sono". E tu?

"Io ci sono". E tu?

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Fondazione Mondo Digitale promuove con il patrocinio dell’UNHCR la nona edizione di “Io ci sono”, la partita di calcio solidale che unisce studenti delle scuole, volontari e rifugiati per sostenere, attraverso lo sport, i valori dell’accoglienza e dell'inclusione sociale. Il 20 giugno 150 studenti e ospiti dei centri di accoglienza si incontrano sui campi di calcio di Roma, Milano e Catania per lanciare un messaggio condiviso contro discriminazioni e pregiudizi culturali. Tra i convocati anche i protagonisti di “Digital Welcome”, il progetto che lavora allo scambio di buone prassi tra le organizzazioni europee specializzate nell'inclusione. 

 

Da gennaio 2018 a oggi sono oltre 40.000 i rifugiati arrivati nel Mediterraneo (15.521 in Italia) e 802 le persone che hanno perso la vita in mare (dati Unhcr aggiornati al 19 giugno). Provengono soprattutto da Siria (21,9%), Iraq (11,2%) e Tunisia (7,6%). È dedicata a loro e a tutte le persone costrette a fuggire dal proprio paese, oltre 25 milioni in tutto il mondo, la Giornata Mondiale del Rifugiato, l’appuntamento annuale voluto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di milioni di migranti.

 

Con l'hashtag #Iocisono, la Fondazione Mondo Digitale rinnova il suo impegno a fianco dei rifugiati. Il 20 giugno 150 studenti delle scuole superiori, volontari e ospiti dei centri di accoglienza scendono in campo a Milano, Roma e Catania per affrontare la sfida più importante, quella dell’integrazione. Il primo fischio d’inizio è alle ore 17 a Roma (Campo di calcio Santa Maria, via Matteo Boiardo 28) e Milano (Campo Playmore, via Moscova 26). Segue alle 18 Catania al campo Leo Soccer, via de La Salle 8.

 

Tra gli aspiranti calciatori anche i protagonisti di “Digital Welcome” (programma AMIF), progetto guidato in Italia dalla Fondazione Mondo Digitale per sviluppare nuovi percorsi formativi dedicati ai cittadini di paesi terzi e sperimentare nuove strategie transnazionali di inclusione sociale con le tecnologie. “Ormai da anni lavoriamo per diffondere la formula della terza accoglienza, promuovendo programmi di alfabetizzazione digitale, linguistica e civica animati da studenti. Dai banchi di scuola ai campi di calcio gli studenti si trasformano in mediatori digitali e sociali facilitando i processi di integrazione e lotta al pregiudizio”, spiega Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale.

 

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). In campo gli arbitri dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA). Supportano la manifestazione: PlayMore, Oltre i confini, Milano Altruista, Sprar Milano, Sprar Peschiera, Coop. Comunità progetto, Fuoriluoghi, Casa del Giovane, Casaelim (Milano); Liberi Nantes, Le Danze di Piazza Vittorio, Matemù, Shoot4Change, Centro sportivo Santa Maria di Roma, IIS Torricelli, Associazione Florida Portuense, Centro sportivo “Il faro”, Sprar Enea, FabLab Art, CPIA4 e progetto “Guide invisibili” (Roma); IIS G. Marconi di Catania, SCS Onlus Una mano per la vita Monteverdi e FabLab Catania (Catania). Media partner Radio Sapienza e Più Culture.

 

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