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La robotica per macchinisti e sceneggiatori

Robotica educativa: nuove competenze e nuovi linguaggi

La robotica per macchinisti e sceneggiatori

La robotica per macchinisti e sceneggiatori

Il percorso di alta formazione di Gabriella Gallo e Daniele Bucci

"Il pensiero computazionale consente di riformulare un problema apparentemente difficile in uno che sappiamo come risolvere, ricorrendo anche ad una sua riduzione, inclusione, trasformazione o simulazione” (J.M. Wing).

Siamo felici di condividere il percorso di alta formazione di Gabriella Gallo e Daniele Bucci, con la conclusione del master universitario online di primo livello Epict (European Pedagogical ICT Licence) conseguito presso l'Università degli studi di Genova, che ha previsto tra le diverse attività anche un tirocinio di 250 ore presso la Fondazione Mondo Digitale.

Il Master è realizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Genova (DISFOR) in collaborazione con il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell'Università di Genova (DIBRIS). Inoltre, alle attività formative partecipa l'Associazione EPICT Italia, un'associazione di docenti e formatori che nel tempo hanno ottenuto la certificazione EPICT e che operano nelle proprie scuole e in progetti di ricerca per la diffusione del valore e uso pedagogico delle tecnologie digitali.

Gabriella è docente di Tecnologia e Progettazione dei sistemi elettronici presso l'IIS Rosatelli di Rieti, mentre Daniele, docente di scuola secondaria di primo grado, è utilizzato nell’ambito delle Équipe formativa territoriale Lazio.

Gabriella e Daniele hanno lavorato in team per progettare e realizzare un mooc sulla robotica educativa che è stato poi materia di tesi.

Secondo Mich Resnick i ragazzi possono essere suddivisi tra "macchinisti" e "sceneggiatori": i primi sono affascinati dalle macchine e dal funzionamento dei dispositivi tecnici, i secondi dalle interazioni sociali. Il percorso realizzato da Gabriella e Daniele, che prevede attività di introduzione al coding, esperienze col simulatore e con i sensori, è rivolto a tutte le tipologie di studentie ed è declinato secondo il metodo Soap sui diversi stili di apprendimento. Può essere usato con successo dai docenti delle scuole di diverso ordine e grado e di tutte le discipline, umanistiche e tecniche. La convinzione degli autori è che la collaborazione tra campo tecnico e campo umanistico permetta di ottenere risultati eccellenti.

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