Hanno formato la loro squadra la mattina stessa della maratona informatica e si sono subito messe al lavoro, per capire come cooperare al meglio e raggiungere il miglior risultato possibile. Sono le autrici del progetto che ha conquistato il secondo posto dell'hackathon romano del programma formativo Coding Girls: quattro ragazze, tra i 16 e 17 anni, studentesse di due licei scientifici, il Majorana di Roma e il Volterra di Ciampino.
Con le iniziali dei loro nomi compongono il team ALIO: Alessia Feola, 16 anni, Letizia Pennè, 16 anni, Ilaria Casalbore, 16 anni, e Oana Dediu, 17 anni.
Nell'intervista realizzata da Rosy D'Elia raccontano il loro progetto "Hero of the world". Il messaggio dell'app è che "Tutti possiamo essere degli eroi salvaguardando l'ambiente dall'inquinamento attraverso la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali".
L'hackaton di mercoledì scorso, 23 novembre, alla Palestra dell'Innovazione ha concluso il tour con la coach americana Emily Thomforde. Quella romana era infatti l'ultima tappa della staffetta formativa del programma Coding Girls, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata Americana in Italia in collaborazione con Microsoft.
