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Al fine di promuovere la comprensione e la cooperazione fra le diverse generazioni, nel 2008 l'ex commissario Špidla ha proposto di trasformare il 29 aprile nella Giornata europea della solidarietà tra le generazioni. Nel corso degli anni, questa iniziativa ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo politico al bisogno di rafforzare la solidarietà e la cooperazione fra le diverse fasce d'età.

Con il continuo aumento della popolazione al di sopra dei 65 anni (dal 17,4% nel 2010 al 29,5% entro il 2060 secondo l'Ocse), l'invecchiamento demografico potrebbe trasformarsi in una fonte di tensioni intergenerazionali nei prossimi anni. Il crescente numero di persone inattive e bisognose di assistenza, accompagnato dalla tendenza allo spaccamento e al ridimensionamento dei nuclei familiari, può diventare un fardello troppo oneroso e difficilmente sopportabile per le giovani generazioni.
In Europa l’Italia è tra i paesi che invecchia più velocemente, secondo solo alla Germania. ll rapporto tra gli anziani e i giovani ha già assunto proporzioni notevoli: ci sono più di 154 anziani ogni 100 giovani con meno di 15 anni. Più di un anziano su quattro vive solo. Il 17,8% degli over 65 possiede un pc e il 16,3% ha accesso a Internet. Eppure ci sono molti strumenti che possono rendere più facile, sicura e serena la vita degli anziani riducendo perfino i costi dell’assistenza, dal telesoccorso alla riabilitazione a distanza. Chi può aiutare gli anziani a familiarizzare con le tecnologie?
Da anni abbiamo scommesso sull’alleanza tra giovani e anziani, non solo come scambio di saperi per arricchire le competenze digitali degli anziani (Nonni su Internet), ma anche come avviamento ad attività imprenditoriali per creare insieme nuovi lavori (Tra generazioni. L’unione crea il lavoro, The Italian Makers ecc.).
Ecco cosa facciamo
La playlist racconta alcune storie di Volontari della conoscenza, una rete di 40.000 persone di tutte le età e nazionalità che decidono di dedicare parte del loro tempo ad attività di progettazione sociale per migliorare la comunità in cui vivono, combattere l’esclusione sociale, sostenere lo scambio gratuito di conoscenze, promuovere stili di vita attivi e creare insieme nuove opportunità di lavoro attraverso gli strumenti digitali. Apre la playlist lo spot della campagna "La conoscenza è una ricchezza, condividila!".