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Gli esperti in Campus

Gli esperti in Campus

Gli esperti in Campus

Gli specialisti della salute dell'Università e del Policlinico Campus Bio-Medico di Roma hanno scelto di condividere la loro esperienza in campo sanitario con gli studenti, grazie al progetto Fattore J promosso con Janssen Italia. Dalla collaborazione scientifica con l'Ateneo romano è nata la serie di video lezioni "Avrò cura di te", che raccoglie "I racconti della salute dei medici. Ma non solo.

I medici del Campus si sono resi disponibili anche per la formazione in diretta con gli studenti, nelle aule virtuali animate dai formatori della FMD e dagli esperti delle associazioni partner.  

 

Finora "sono scesi in campus"

  • Andrea Segreti, pneumologo, per l'area terapeutica Ipertensione polmonare, con 70 studenti dell'IIS Antonello di Messina (5 ottobre) e con 190 studenti dell'IIS Spallanzani di Tivoli e Via dei Papareschi di Roma (26 ottobre)
  • Luca Navarini, immunologo e ricercatore in reumatologia, per l'area terapeutica Immunologia (derma) con 286 studenti delle scuole superiori  Primo Levi di San Donato Milanese, Galileo Ferraris di Settimo Torinese, Croce Aleramo di Roma e IIS Spallanzani di Tivoli (9 novembre)

 

In programma altre tre date

  • Ombretta Annibal, ricercatrice medico in malattie del sangue, per l'area terapeutica Ematologia con circa 200 studenti prenotati (19 novembre)
  • Andrea Segreti per area terapeutica Ipertensione polmonare con circa 100 studenti prenotati (26 novembre)
  • Paola Balestrieri, gastroenterologa, per area terapeutica Immunologia (gastro) con circa 400 studenti prenotati per le due date del 10 e 11 dicembre.

 

In totale sono circa 1.300 studenti in formazione con 7 date fino a dicembre 2020. E le scuole  ci chiedono di rendere disponibili a richiesta tutte le formazioni anche in modalità asincrona.

Ecco cosa significa lavorare per una società democratica della conoscenza. Inclusiva.

 

 

 

Fattore J, promosso da Fondazione Mondo Digitale con Janssen Italia, è il primo curricolo per la scuola italiana per educare i giovani a sviluppare intelligenza emotiva, rispetto ed empatia verso le persone che vivono una situazione di grave disagio o sono affette da malattie. Un’importante operazione sociale per stimolare il cambiamento culturale e di mentalità a partire dalle nuove generazioni.

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