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I robot che aiutano

I robot che aiutano

I robot che aiutano

Ieri alla Maifest, serata inaugurale della Fiera SPS IPC Drives Italia, dedicata alle tecnologie per l’automazione elettrica e industriale, sono stati premiati i vincitori della prima edizione delle Olimpiadi di robotica educativa, promosse dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Miur e la Fondazione Mondo Digitale.

 

Gli studenti di 69 scuole secondarie di secondo grado si sono cimentati nella realizzazione di un “campione” robotico, un prototipo funzionante in grado di gareggiare nelle competizioni internazionali di robotica. I 56 prototipi selezionati dal comitato scientifico delle Olimpiadi sono stati esposti durante la tre giorni di RomeCup 2016, a Roma dal 16 al 18 marzo, e attentamente valutati per scegliere i vincitori, premiati ieri a Parma.  

 

Vince la prima edizione delle Olimpiadi "Ex-Robot", progetto realizzato dagli studenti dell'IIS A. Volta di Pescara (categoria Explorer), con la seguente motivazione: "Ottimo esempio di integrazione sinergica tra scuola e territorio la progettazione di un robot in grado di rilevare ordigni esplosivi collocati sotto gli autoveicoli. Nato in collaborazione con il Comando Artificieri Carabinieri Abruzzo è sintesi di tecnica e perizia con implicazioni didattiche che rimandano a pregevoli competenze tecniche e tecnologiche acquisite e applicate in laboratorio". Hanno ritirato il premio, un buono acquisto online del valore di 400,00 euro, la dirigente scolastica Maria Pia Lentino, il docente Renzo Delle Monache e lo studente Roberto Samuel.

 

Al secondo posto, ex equo RobEAR (Robot Explorer Automatic Rescue) dell'IIS E. Morselli di Gela ISS (categoria Rescue) e Autonomous Guenda Vall dell'IIS G. Vallauri di Fossano (categoria Explorer), che vincono un buono acquisto online del valore di 300,00 euro.

"La tematica del soccorso domestico guida l’applicazione tecnologica della macchina che muovendosi in autonomia applica una processione di step per scandagliare i locali, riconoscere l’anomalia e allertare il soccorso. Buona la programmazione e funzionale e moderna l’idea". Questa la motivazione del premio vinto dalla scuola siciliana e consegnato al docente Salvatore Cacioppo e allo studente Luca Oceana.

 

Più numerosa la delegazione di Fossano, composta dai professori Antonio Briatore e Alberto Garnero e gli studenti Giorgio Audrito, Alberto Bogetti, Giorgio Brero, Lorenzo Vassallo, Fabio Pairona, Matteo Gatto, Magnani Gianluca, che ha ritirato il premio così motivato: "Pregevole applicazione tecnologica per un veicolo robotizzato in grado di muoversi e monitorare l’ambiente in autonomia per rilevare dati di diversa natura. Completo e funzionale il prototipo è in grado di rilevare anche pericoli per l’uomo, notevole la progettazione e la realizzazione anche estetica".

 

Al terzo posto Phoenix Soccer Robot, il calciatore realizzato dall'IIS Pacinotti-Archimede di Roma. "Palla al centro e tutti in campo per questo robot che presenta prestazioni di buon livello tecnologico, nonché velocità e robustezza che consentono alla macchina di muoversi agevolmente nel confronto con gli avversari. Alcune parti del prototipo sono state stampate con tecnologie avanzate e realizzate dagli studenti". Ha ritirato il premio, un buono acquisto online del valore di 200,00 euro, il prof. Rodolfo Falcioni e gli studenti Andrea Valeri ed Emanuele Giacomini.

 

Assegnate anche due menzioni speciali. La prima "per la didattica progettuale" va a Explorer Sphere (categoria Explorer), realizzato dall'IIS C. Anti dil Villafranca di Verona. "Il progetto e la sua realizzazione dimostrano un’accurata ricerca dell’ideazione didattica finalizzata al superamento di limiti dei tipici robot explorer. Buona la proposta innovativa del movimento in ogni direzione basato sui principi del “rotolamento”. Hanno ritirato il premio il docente Federico Beghini e gli studenti Martina Fochesato, Emeline Rinn, Francesca Endriko, Martino Lepri, Giulia Olivieri e Irene Troiani.

 

La menzione speciale "per l'integrazione multidisciplinare" è stata assegnata al progetto AURAT. Le tre leggi dell'IIS C. Facchinetti di Castellanza: "Più macchine e più attori per questa progettazione che si snoda come un racconto nel rispetto delle tre leggi della robotica e propone un esempio di comunicazione man to machine e machine to machine per un eventuale sviluppo pratico che ipotizza spettacoli teatrali per bambini anche in ospedali". Presenti il docente Loris Pagani e lo studente Nicholas Colzani.

 

Hanno consegnato i premi Edvige Mastantuono del Miur (Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione), Giovanni Legnani, professore ordinario presso il Dipartimento Ingegneria meccanica e industriale dell’Università di Brescia e vicepresidente dell’Associazione italiana di robotica e automazione (Siri), Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Giorgio Metta, direttore di iCub facility e vice direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia, Carlo Marchisio, presidente del Comitato Scientifico Fiera SPS IPC Drives Italia.

 

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