Il progetto europeo Sonet-Bull combina approcci pedagogici moderni (e-learning e peer learning) con i mezzi tecnologici ampiamente usati (internet, social network, cellulari), al fine di fornire un sostegno tempestivo e continuato a tutta la comunità di attori interessati a contrastare il fenomeno del bullismo scolastico.
Il fenomeno è in aumento soprattutto all’interno delle scuole, ma i casi spesso non emergono, nonostante la violenza del bullismo, verbale psicologica o fisica, abbia effetti negativi per la vittima, per il bullo, e per gli alunni osservatori e l’intera classe.
I metodi più efficaci per contrastare il fenomeno sono quelli che usano un approccio cooperativo, capace di coinvolgere l’intera comunità scolastica. Questa metodologia prevede la determinazione e l’implementazione di una politica antibullismo delineata in specifiche regole, condivisi da tutto il personale della scuola, ma anche dagli studenti e dalle loro famiglie, e preveda strategie di prevenzione di intervento tempestivo in caso di violenza che consideri le necessità sia della vittima che del bullo. Per risultare efficace, la strategia antibullismo deve svilupparsi a partire da una conoscenza del fenomeno e delle relative conseguenze, e da valori e obiettivi condivisi tra insegnanti, studenti e famiglie.
Il percorso formativo del progetto, che inizia oggi sabato 24 ottobre, rivolto a docenti, dirigenti, scolastici, formatori, genitori, psicologi che operano all’interno della scuola, mira a fornire le conoscenze del fenomeno e delle strategie per contrastarlo, costruendo un approccio collaborativo all’interno della scuola.
Il corso è attuato in collaborazione con Psy+ impegnata per la diffusione di buone pratiche nella psicologia e nella psicoterapia
Patrizia Perrone di Psy+ ci racconta perché è importante un approccio al fenomeno del bullismo che coinvolga tutti gli attori in modo collaborativo.
Il progetto Sonet-Bull mira ad intervenire sulle dinamiche interne alla scuola con un approccio multidimensionale e collaborativo che coinvolge tutto il sistema scuola (dirigente, docenti, genitori e personale non docente). La piattaforma Sonet-Bull, lanciata con l’avvio del percorso formativo, è una risorsa aperta a tutta la comunità scolastica e non solo, per accrescimento della consapevolezza, ma anche la creazione di una rete sicura di attori coinvolti nella prevenzione e contrasto al bullismo, un ricco archivio di esperienze raccontate e condivise dai membri della comunità scolastica.
