Alla sua settima edizione il concorso internazionale Global Junior Challenge diventa la festa della scuola che cambia. Un’immensa folla di studenti di tutte le età ieri ha “invaso” gli spazi espositivi per scoprire cosa fanno altri coetanei in ogni parte dell’Italia e del mondo. Perché c'è anche chi, come Cindea TsuiChin Hung, ha affrontato quasi 10mila chilometri di viaggio per arrivare da Kaohsiung (Taiwan) a Roma.
Negli spazi dell’istituto comprensivo Via dei Consoli, al Quadraro, sono allestiti gli stand dimostrativi dei 120 progetti finalisti, animati da oltre 400 innovatori. I progetti sono stati selezionati da una giuria popolare composta da 92 giurati. Domani in Campidoglio alle 10 la premiazione dei vincitori.
La galleria fotografica della prima giornata
La timeline di twitter con l’hashtag #GJC2015 racconta anche la sorpresa degli espositori improvvisamente al centro di tanta attenzione, anche mediatica. Le troupe del Tg1 e del Tg2 hanno fatto fatica a districarsi tra gli stand e i “serpentoni” di classi in visita.
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