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Ufficialmente è un comitato di gestione, ma in realtà si deve muovere con la flessibilità di una cabina di regia, per intercettare i bisogni del territorio (maker, artigiani, studenti, professionisti, docenti ecc.) e proporre soluzioni efficaci.
A comporre il comitato di gestione del primo Fab Lab romano, costruito secondo le indicazioni del MIT’s Center for Bits and Atoms, sono maker con professionalità e passioni diverse da loro:
- Luca Bernacchia, ingegnere meccanico, appassionato di realtà virtuale
- Marco Contini, imprenditore attivo negli ambiti della media art e dell'innovazione sociale
- Luca Frogheri, maker e web designer
- Ferdinando Miraglia, (soprattutto) papà di un bambino di 10 anni appassionato di robotica
- Riccardo Spurio, tecnico aeronautico appassionato di macchine a controllo numerico e lavorazioni meccaniche
Prendono parte ai lavori del comitato, con ruolo e funzione anche logistica, Mohamed Gaber Haiba (ingegnere elettronico) e Francesca del Duca (area comunicazione), entrambi collaboratori della Fondazione Mondo Digitale.
Entro una decina di giorni il gruppo elaborerà la prima bozza di programma didattico con le attività e i progetti del Fab Lab della Palestra dell'Innovazione (Phyrtual InnovationGym).
Per approfondire
Sul blog le interviste realizzate ad alcuni di loro alla vigilia dell'inaugurazione del Fab Lab: Palestra dell’Innovazione: tredici maker raccontano chi sono i nuovo artigiani
Sul blog le interviste realizzate ad alcuni di loro alla vigilia dell'inaugurazione del Fab Lab: Palestra dell’Innovazione: tredici maker raccontano chi sono i nuovo artigiani