"Grazie per la bella esperienza che i nostri alunni hanno potuto fare presso di voi".
L'ultima tappa del percorso di alternanza scuola-lavoro "Coding: reazione a catena" si è conclusa solo da qualche ora alla Palestra dell'Innovazione. La maestra Cecilia, rientrata a scuola con i suoi bambini di quarta della Direzione didattica statale Ciampino II, sente il bisogno di scrivere subito alla formatrice, Valentina Gelsomini.
Ma cosa c'entrano gli alunni della scuola primaria con un percorso di alternanza scuola-lavoro? Lo racconta in un post, con poche parole, Debora Cavallo, che per la Fondazione Mondo Digitale organizza i laboratori con le scuole.
Un'esperienza di #AlternanzaScuolaLavoro diversa dalle altre! Le studentesse dell'ITSSET Loi di Nettuno testano una lezione #peertopeer di #coding con i bambini di "Ciampino II" #ASL #Innovation #School #Miur #scuolalavoro @fmdigitale pic.twitter.com/spqheQMkFJ
— Debora Cavallo (@Debora_FMD) 21 marzo 2018
Il percorso "Coding: reazione a catena", 4 incontri per un totale di 16 ore, ha coinvolto 27 ragazze delle diverse classi dell'IIS Emanuela Loi di Nettuno (Roma), coordinate dalla docente Elena Brachetti. Il percorso, animato da Valentina Gelsomini, si è concluso con un'esercitazione pratica, per verificare subito conoscenze e competenze apprese. Le studentesse si sono messe alla prova con una classe di bambine e bambini della scuola primaria.
"Per l'ultima lezione abbiamo coinvolto anche le bambine i bambini di una quarta elementare. Le ragazze hanno fatto una mini lezione di un'ora a otto bambini per volta", ci spiega Valentina. Una prima esperienza pilota da replicare!
