Parte oggi presso la Fondazione Cavalsassi il progetto "Robotic Experience" per integrare la robotica nelle attività didattiche e sviluppare e allenare il pensiero computazionale degli alunni.
Il percorso Robotic Experience è modulare e si articola in tre fasi [vedi calendario]: nella prima è prevista la formazione per i docenti. Si parte da una panoramica sul mondo della robotica educativa e si approfondiscono le potenzialità dei kit robotici. I partecipanti hanno la possibilità di lavorare in gruppo e di provare in prima persona i processi di assemblaggio e programmazione.
Successivamente, guidati da coach esperti, i docenti sono chiamati a progettare applicazioni nella didattica e nelle materie curricolari.
Gli alunni delle prime e seconde classi partecipano a cinque incontri di laboratorio di due ore, animati da coach della Fondazione Mondo Digitale. Durante gli incontri si lavora con le Bee-bot, giocattolo-robot progettato per la scuola dell’infanzia e per i primi anni della scuola primaria; con Ozobot, un robot piccolo come un cioccolatino che, rilevando colori e linee, si muove sulle superfici; con Lego We-Do, kit di componenti Lego pensate per essere assemblate e programmate.
Nell’ultima fase del percorso il docente, con la supervisione dell’esperto, gestisce tre incontri di laboratorio con gli studenti usando gli strumenti e la metodologia appresa durante il percorso.
