Nell’ambito del progetto Breaking Barriers, con il supporto di Google.org, proponiamo un originale webinar dedicato al ruolo dell’intelligenza artificiale nella didattica della fisica. A guidare l’incontro è Giovanni Organtini, professore associato di Fisica sperimentale alla Sapienza Università di Roma, che da anni sperimenta con successo l’integrazione dell’IA nei processi educativi, promuovendo un approccio critico, collaborativo e creativo. Appuntamento
10 luglio 2025 | ore 17 – 18
Webinar gratuito per docenti
Fisica & IA: esempi di uso collaborativo e critico
Iscrizione: modulo online
IA e pensiero critico: il dibattito è aperto
Una recente ricerca del MIT Media Lab di Boston ha riacceso i riflettori sull’uso scolastico dell’IA. Lo studio, condotto su 54 giovani e adulti tra 18 e 39 anni, ha evidenziato che l’impiego continuativo di strumenti come ChatGPT per scrivere testi può ridurre l’attività neurale e linguistica, secondo misurazioni via elettroencefalogramma. I soggetti coinvolti tendevano a diventare via via più passivi, limitandosi al copia-incolla. Un effetto che, se confermato, desta particolare preoccupazione per i giovanissimi, ancora in fase di sviluppo cognitivo.
Divieti o educazione? La sfida dell’integrazione intelligente
Di fronte a questi risultati, alcuni invocano il divieto dell’IA in classe. Ma il prof. Organtini invita alla prudenza: “Proibire l’intelligenza artificiale rischia di trasformarla in un frutto proibito, favorendo un uso scorretto e nascosto. La vera sfida è insegnare a usarla in modo consapevole e costruttivo”.
IA come assistente, non come sostituto
Nel webinar, Organtini presenta un approccio originale: gli strumenti intelligenti possono essere configurati per guidare lo studente nella risoluzione degli esercizi, offrendo suggerimenti progressivi, stimolando il ragionamento e lasciando allo studente la responsabilità della strategia. La parte meccanica è delegata alla macchina, quella concettuale resta in mano allo studente.
Esercizi di fisica e codice per esperimenti
Durante l’incontro vengono mostrati:
- esempi concreti di IA educativa, come sistemi che aiutano a risolvere esercizi senza fornire la soluzione immediata ma solo indizi mirati;
- applicazioni creative, come la generazione automatica di codice per esperimenti con Arduino: lo studente descrive l’attività in linguaggio naturale e l’IA produce lo sketch, permettendo di focalizzarsi sul disegno sperimentale anziché sulla sintassi.
Un passo avanti che ricorda l’introduzione dei compilatori rispetto al linguaggio macchina: l’attenzione si sposta dal “come scrivere” al “cosa realizzare”.
Perché partecipare
Il webinar è pensato per i docenti che vogliono affrontare le tecnologie emergenti senza timore, cogliendo l’occasione per allenare il pensiero critico e innovare la didattica. Come ricorda lo stesso Organtini: “Finché non ci si cimenta con qualcosa, non si è mai davvero in grado di farla". Con guida, metodo e allenamento, integrare l’IA in classe è non solo possibile, ma sempre più necessario. Un format replicabile, subito pronto per la classe
Il webinar “Fisica & IA: esempi di uso collaborativo e critico” non si esaurisce con l’incontro online. Al termine, i partecipanti ricevono materiali didattici completi per poter replicare l’attività con i propri studenti in modo semplice e immediato.
Il kit formativo include:
- una scheda didattica con obiettivi, attività, strumenti e modalità di valutazione
- le slide usate durante il webinar, in formato modificabile e riutilizzabile
- la registrazione video dell’incontro, per rivedere i passaggi chiave o proporli in classe.
È un format diverso dal solito: non solo formazione, ma un’attività già pronta per essere sperimentata in aula. I docenti non ricevono solo ispirazione, ma strumenti operativi per attivare da subito i propri studenti.
Buona scuola a tutti!