L’Art Forum Würth Capena oggi, domenica 16 settembre, ospita presso la propria sede la performance “Sparkling Matter” dell’artista Matteo Nasini. L’evento, a cura della Fondazione Mondo Digitale, fa parte del progetto “Le molte facce del territorio” del Sistema Museale Territoriale MANEAT - Musei di Arte Natura Etnografia Archeologia del Territorio [vedi la notizia Le facce del territorio].
Con il progetto “Sparkling Matter”, già portato in mostra nelle sue varianti alla Marsèlleria e alla Galleria Clima di Milano, alla Galleria Nazionale di Roma e al MACRO, nella sede newyorkese di Marsèlleria e durante la Biennale di Venezia a Palazzo Fortuny, Matteo Nasini dà forma all’attività cerebrale presente durante il sonno. Attraverso l’uso di un elettroencefalografo raccoglie i dati provenienti dall’attività cerebrale: ogni elettrodo corrisponde a un area del cervello e ne trasmette il movimento a un software che declina gli impulsi in suoni. Ogni area del cervello genera un suono diverso, la combinazione delle diverse aree dà vita ad una composizione. L'alternanza fra le varie fasi del sonno ha come effetto una composizione instabile costruita su silenzi e dissonanze che rispecchiano gli andamenti del cervello. È infatti l'universo irrazionale dell'inconscio del dormiente a creare l'organizzazione dei suoni.
Obiettivo dell’artista è indagare gli stadi della coscienza, esplorare il sonno e i sogni, trasformare questa ricerca di tipo scientifico in una forma visualizzabile e udibile attraverso performance, installazioni sonore, sculture. Il pubblico potrà ascoltare in tempo reale le suggestive sonorità concepite dal sonno del dormiente ed entrare in un ambiente tridimensionale di luci e suoni generato da sinapsi e connessioni cerebrali.
In alcune occasioni, gli impulsi sono stati tradotti in sculture di ceramica grazie a un processo di stampa 3D: forme coniche e frastagliate che si presentano come la materializzazione del sonno, bianche e lucide appaiono a tutti gli effetti come l'irrazionale reiterato.
“Sparkling Matter” è il risultato della ricerca di Nasini tra suono, tecnologia e neuroscienza. Un lavoro poetico ed inclusivo che porta la firma dell’inconscio umano.
domenica 16 settembre, dalle 17 alle 20
Art Forum Wurth Capena
Sparkling Matter
sleeping concert dell'artista Matteo Nasini
Matteo Nasini, classe 1976, vive a lavora in Italia. Ha vinto il Talent Prize 2016.
La sua ricerca artistica parte dallo studio del suono per concretizzarsi in forme fisiche che analizzano in profondità ed osservano la superficie della materia sonora e di quella plastica. Da questo ne deriva una pratica che si manifesta metodologicamente nelle installazioni sonore, nelle performance, nei lavori audiovisivi e nelle opere scultoree.
