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Ro-Lab

Tib Rolab

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Ro-Lab

Una piattaforma di lavoro comune per rigenerare la città. Con arte

Promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, il progetto Ro-Lab - Rome Live Art Lab (2020) coinvolge studenti, artisti, associazioni, imprese culturali creative e cittadini nella rigenerazione e animazione degli spazi della capitale. L’obiettivo del progetto, che si articola in due azioni, è contribuire a ripensare la “direzione artistica” della capitale, attraverso lo sviluppo inclusivo di nuovi luoghi da valorizzare e abitare (On Map) e forme innovative di espressione artistica e tecnologica (PAS).

OBIETTIVI

  • Usare l’arte come acceleratore per la trasformazione digitale e lo sviluppo economico
  • Sperimentare nuovi modelli per ridare forma ai luoghi dismessi e/o abbandonati
  • Coinvolgere i cittadini nella rigenerazione e animazione degli spazi
  • Promuovere processi di comunità
  • Usare l’arte come aggregatore di filiere ibride per produrre contaminazioni culturali
  • Aumentare la penetrazione della cultura nel tessuto cittadino
  • Rinforzare la collaborazione tra pubblico e privato, per fare cultura come servizio pubblico

 

ON MAP | URBAN REGENERATION

Recupero degli spazi “fuori luogo”, dismessi o abbandonati

Con la “Call with Ideas” la Fondazione Mondo Digitale seleziona progetti in grado di trasformare spazi dismessi in luoghi di arte e cultura, interpretando in modo originale valori condivisi. Il contest è ispirato e lanciato da Steven Wolff, direttore di AMS Planning & Research ed esperto di Cultural Business: nella loro storia evolutiva i centri per le arti (PAC) hanno attraversato quattro stadi, Home, Place, Community e Innovation. Roma è in grado di interpretare un proprio modello di cultural business? A rispondere alla sfida sono gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che, in un originale processo formativo, performativo e trasformativo, dovranno essere capaci di lavorare in sinergia con enti e professionisti del territorio e presentare proposte innovative e artistiche di progettazione urbana, rigenerazione e riqualificazione.

 

PAS | PUBLIC ART SERVICE

L’arte come servizio pubblico in dialogo con la città e i cittadini

"Gli artisti sono quelle persone che raccontano le nostre storie, che celebrano i nostri successi e che ci aiutano nell'imparare a vivere insieme" (Steven Wolff).

In sintonia con una nuova concezione del Media Art Festival, che si diffonde in più luoghi della città punteggiando l’intero anno, l’obiettivo della seconda azione è promuovere l’arte come “servizio pubblico”, in dialogo costante con la città e i cittadini. Installazioni e performance prendono vita in luoghi insoliti, al centro e in periferia, per offrire interpretazioni inedite della vita comune e nuove dimensioni del territorio. Possono così nascere installazioni interattive all’interno di una scuola, di un ufficio postale o di una azienda e perfino un wall mapping sulla facciata dell’Ambasciata americana, momento centrale dell'azione. Le opere possono essere frutto della ricerca artistica di un singolo autore o il risultato di una progettazione condivisa che coinvolge in laboratori diffusi anche studenti, creativi, maker, artigiani, designer ecc.

Video motivazionale di Steven A. Wolff

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