Mercoledì prossimo, 22 luglio, dalle 18.00 (CET), il Link Art Center lancia l’evento 6PM Your Local Time Europe: una mostra d’arte contemporanea distribuita su tutto il territorio europeo, aperta in istituzioni, gallerie e studio d’artista, e documentata online con l’hashtag #6pmeu. La lista di partecipanti confermati include al momento più di 100 eventi e oltre 350 artisti, e cresce ancora.
In ogni parte d’Europa tutti i partecipanti aprono il loro evento alle 6 di sera (ora locale). Foto e video vengono condivisi sui canali social con l’hashtag #6pmeu.
Il flusso di immagini condivise viene trasmesso in tempo reale su www.6pmyourlocaltime.com.
La Fondazione Mondo Digitale partecipa all’evento con il programma “Media Art in Education” che rappresenta anche il lancio dei progetti artistici nella Palestra dell’Innovazione. La serata è scandita da due performance sonore degli artisti Simone Pappalardo e gli E.T.E.R.E. Project. Simone suona vecchi strumenti elettronici modificati e strumenti “home made”, gli E.T.E.R.E. Project, invece, mettono in scena una performance musicale/visiva che coinvolge l’ambiente circostante.
Vengono presentati anche i progetti che gli artisti Apotropia e Lino Strangis hanno iniziato a sviluppare con i ragazzi delle Officine dei nuovi lavori [vedi la news La tecnologia per l'arte].
Simone Pappalardo: artista, compositore e sound/performer, attualmente insegna musica elettronica presso il conservatorio A. Casella de L’Aquila e presso il conservatorio O. Respingi di Latina. Ha iniziato la costruzione di macchine sonore elettroniche collaborando con artisti del teatro di ricerca. Sue opere sono state eseguite o esposte in diversi festival e istituzioni, tra cui: Macro Pelanda di Roma, Conservatorio di Pechino per il festival Musicacoustica, Academia Americana per il Festival Nuova Consonanza, Accademia di Romania, Maxxi di Roma, Palazzo M per il festival Digital Life, Artefiera di Bologna ecc.
E.T.E.R.E. è un progetto di musica elettronica a improvvisazione libera che usa le tecnologie digitali. I paesaggi sonori proposti da E.T.E.R.E. sono atti di scrittura musicale simultanea: un costante flusso in movimento. I componenti sono Lino Strangis, Giovanni Paris, Roberto Liberati e Giulia Pellini.
