Si è chiusa con successo anche l'ultima campagna di raccolta fondi realizzata dalle scuole che hanno partecipato al progetto “Invecchiamento attivo e solidarietà tra generazioni attraverso l’apprendimento e l’innovazione sociale”, sostenuto dal Premio per l'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (Governo italiano/Politiche per la famiglia) e promosso dalla Fondazione Mondo Digitale. Si tratta del progetto Gli antichi mestieri, promosso da un gruppo di docenti e studenti dell'Istituto comprensivo Boscotrecase IC 1 - SM Prisco di Boscotrecase (Napoli), guidato dal dirigente scolastico Edoardo Cozzolino. Gli alunni delle classi prime della secondaria di primo grado accompagnano i nonni nel mondo del digitale e lavorano insieme a loro per ricostruire la memoria storica del territorio. Il progetto è stato inserito nella Programmazione dell’offerta formativa della scuola.
Il progetto Invecchiamento attivo e solidarietà tra generazioni attraverso l’apprendimento e l’innovazione sociale ha coinvolto 30 scuole superiori e diversi centri anziani di sei regioni del Sud d'Italia [vedi la news Welfare territoriale] e mercoledì scorso si è svolto a Palermo l'evento finale (vedi la news I bisogni del territorio).
Dal rapporto virtuoso di collaborazione e scambio intergenerazionale sono nate 20 azioni sperimentali di innovazione sociale sui territori coinvolti: dalla stamperia digitale per ragazzi disabili, ideata da studenti e anziani di Biancavilla, al museo dinamico per riportare in vita vecchi oggetti da lavoro e della vita quotidiana, realizzato dal team intergenerazionale del comune di Randazzo. Giovani e anziani hanno avviato campagne di crowdfunding su phyrtual.org, coinvolgendo nel loro progetto quanti più attori possibili e aprendosi ad altre esperienze di co-progettazione.
