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La mia voce libera

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In occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze (11 ottobre) si svolgeranno, a partire da lunedì, alcune sessioni di formazione online dedicate a attività di framing e reframing. L'obiettivo è aiutare i più giovani a riconoscere gli stereotipi, “scorciatoie” che usiamo per semplificare la complessità del mondo esterno, e a ricostruire una propria visione della realtà libera da condizionamenti. Tema di quest'anno della giornata internazionale è My Voice, Our Equal Future.

 

 

Studenti e studentesse delle dieci classi del progetto CO.ME-COde&FraME proveranno, sotto la guida di formatori esperti, a esercitarsi nel ricostruire schemi mentali (reframing) sull'emancipazione femminile in ambito lavorativo e per abbattere i pregiudizi di genere. 

 

 

Durante l'evento verranno mostrati i video delle role model di Eni lanciati nel primo evento live di maggio:

 

 

I primi a partecipare al laboratorioin programma lunedì prossimo, 12 ottobre, saranno le studentesse e gli studenti del Liceo Primo Levi di San Donato Milanese (MI). Appuntamento online dalle 16 alle 17.30.

 

La discriminazione attuata nei confronti di alcune categorie di persone, come accade con le donne, è il risultato di un processo che, partendo da pregiudizi e da conoscenze stereotipate, porta all’esclusione e alla privazione di alcuni diritti. Un fenomeno sociale spesso conseguente è la stigmatizzazione della donna in alcuni ambiti, come negli ambienti Steam, o, in generale, nel mondo del lavoro.

 

La ripetizione di frasi fatte, dei “sentito dire” contribuiscono spesso a creare una percezione di ciò che ci circonda che non rispetta la realtà. Per superare stereotipi e pregiudizi, non solo dobbiamo sviluppare quell’empatia che ci permette di vivere il punto di vista dell’altro, ma dobbiamo anche essere coscienti della differenza tra realtà e percezione.

 

Nella sessione di Framing & Reframing sono proposti quiz e giochi di ruolo e che permettono di riconoscere le nostre idee preconcette e di vivere le situazioni nei panni dell’altro.

 

Tra i tanti generi di stereotipi, con il progetto CO.ME ci occupiamo di contrastare quello secondo cui le donne non sono portate per le materie tecniche e scientifiche.

 

Obiettivi dei laboratori

• Acquisire consapevolezza degli stereotipi su cui si fondano le nostre idee.
• Acquisire la consapevolezza che gli stereotipi impediscono una vera conoscenza della realtà.

 

Esistono diverse modalità di trasmissione e di diffusione non intenzionale di stereotipi. 

La sessione serve a far riflettere i ragazzi su come il nostro modo di comunicare possa trasmettere immagini stereotipate e non sempre aderenti alle realtà di varie categorie di persone. 

 

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