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L'app che non c'era e oggi c'è

Hackathon Coding Girls a Salerno

L'app che non c'era e oggi c'è

L'app che non c'era e oggi c'è

Coding Girls: ecco i vincitori dell’hackathon all’Università di Salerno

135 studenti di sei scuole organizzati in 28 team sono i protagonisti dell’hackathon che si è appena concluso all’Università di Salerno, tappa del programma formativo di Coding Girls che sempre di più crea collegamenti e stringe nodi tra scuole e atenei. Tema della sfida progettare “L'app che non c'era e oggi c'è”.

Come di consueto la giuria ha selezionato tre progetti vincitori che si sono distinti per creatività, inclusione e innovazione.

Ecco quali sono

IL PROGETTO PIÙ CREATIVO

Recycling Bin del team The Serious Ones del Galilei-Di Palo di Salerno, composto da Asia Lombardi, Michele Berezovskyy, Alessandra Piscopo, Daniele Viola, Flavio Iannone.     

Applicazione in cui le persone si possono scambiare materiali riciclabili. Possono anche creare gruppi e riutilizzare i materiali per creare altri prodotti.

IL PROGETTO PIÙ INCLUSIVO

Way out del team Kindspot della scuola del Publio Virgilio Marone di Avellino, composto da Chiara Forno, Francesca De Rosa, Chiara Maisto, Asia Nittolo, Giada Evangelista     

Salvaguardia della salute mentale. Aiuta a contattare psicologi vicini alle proprie zone e online, blog anonimo, chiamare di emergenza. Inoltre, vi sono frasi motivazionali, consigli...     

IL PROGETTO PIÙ INNOVATIVO

Ri Eco del team De Five del Galiei-Di Palo di Salerno, composto da Federico Giuseppe, Valentina Pace, Sabina Celentano, Sarah Strefezza, Arianna Amato

Il nome dell'app è Ri Eco. L'obiettivo dell'applicazione è poter rendere più funzionale il riciclaggio e sensibilizzare le persone a fare la raccolta differenziata nel modo appropiato. L'applicazione  divide le categorie dei rifiuti, ci sono rifiuti speciali, ingombranti e riciclabili. Utilizzando l'applicazione viene individuato il luogo in cui si vive e restituisce una lista con tutte le aziende che si occupano della raccolta in zona e quindi l'utente può selezionare quella di interesse e contattarla per avere maggiorni informazioni come ad esempio la posizione dell'isola ecologica, e cosa poter portare.

I tre team oltre alla targa vincono un kit Arduino e, ovviamente, ancora formazione!

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