Anche oggi i diversi ambienti digitali della Palestra dell’Innovazione sono a disposizione delle scuole, per sperimentare nuove modalità di apprendimento più efficaci e “immersive”.
I docenti trovano spazi innovativi da condividere e coach esperti che affiancano chi ha meno familiarità con le tecnologie.
Nel Robotic Center la classe 3ª della scuola secondaria di primo grado Federico Fellini dell’Istituto comprensivo Via Belforte del Chienti, accompagnata dalla docente Donatella Bianchi, partecipa al laboratorio WeDo. Con il kit Lego Wedo i bambini imparano a costruire semplici animali, come un leone feroce, un alligatore affamato, un uccello volante ecc. E ne imparano a programmare i movimenti.
Con il kit Lego Wedo i bambini imparano a costruire semplici animali, come un leone feroce, un alligatore affamato, un uccello volante ecc. E ne imparano a programmare i movimenti.
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Nel laboratorio di fabbricazione digitale si cimentano nel ruolo di maker bambine e bambini della classe 2ª dell’Istituto comprensivo Parco della Vittoria di Roma, guidati dal coach Mauro Del Santo, coordinatore del Fab lab. La classe è accompagnata dalla docente Francesca Giani.
Nel Game Lab l’artista Lino Strangis propone un affascinante percorso didattico per esplorare l’arte digitale attraverso l’esperienza ludica del videogioco. Il laboratorio fa parte delle iniziative dedicate alle scuole all’interno del Bnl Media Art Festival.
L’appuntamento con l’originale format del progetto-evento Bnl Media Art Festival è nella capitale, dal 13 al 17 aprile 2016, presso gli spazi del Museo nazionale per le arti del XXI secolo. L’iniziativa, che affianca a lecture, installazioni e convegni con esperti internazionali, percorsi didattici ed educativi per gli studenti di scuole di ogni ordine e grado, rappresenta un’assoluta novità nel panorama artistico italiano. È un vero e proprio laboratorio diffuso di produzione per avvicinare le giovani generazioni all’uso attivo, creativo e innovativo della tecnologia.
Dopo il successo dell’edizione pilota, si sono uniti alla sfida lanciata dalla Fondazione Mondo Digitale altri due partner di prestigio, BNL Gruppo BNP Paribas e Fondazione MAXXI di Roma.
In occasione dell'evento finale del concorso internazionale Global Junior Challenge l’artista Lino Strangis ha presentato il progetto finalista Planet Error al Tg1 (29 ottobre 2015).
“Il progetto”, ci spiega l’artista intermediale, “nasce dall’idea di realizzare un elaborato che unisca la ricerca sulle estetiche sperimentali oggi esistenti nel campo delle arti audiovisive, concentrandosi in particolare sull’animazione 3D e la musica elettronica di ricerca, con le possibilità di immersione, interazione e esplorazione degli ambienti dati dalle tecnologie sviluppate nel mondo dei videogiochi”.
