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I fratelli Lombardo raccontano la loro impresa Behaviour Labs come una “storia d’amore”, iniziata nell’infanzia: “siamo due fratelli che, come tanti, si immedesimavano sin da piccoli nelle gesta di Actarus, Ryo/Tetsuya e di chi già dal finire degli anni 70 animava quei mitici robot che in ogni episodio combattevano le forze del male…” Col passare degli anni la passione dei fratelli Lombardo, però, li ha portati a “comandare” seriamente la loro piccola flotta di robot, impegnandosi con dedizione nella lotta ai mali dei nostri giorni, la malattia. E con i loro robot "umani" saranno alla
Behaviour Labs, startup innovativa con sede a Catania, nasce nel 2012 per “dare un’anima” ai robot umanoidi, affinché “automi e uomini possano convivere armoniosamente nel nome dell’utilità reciproca tramite soluzioni di edutainment”.
La giovane azienda, forte della ricerca e della sperimentazione sul campo, si sta velocemente ritagliando una posizione sempre più importante come punto di riferimento nel mondo della cosiddetta “Health robotics” italiana e che oggi contribuisce a studiare disturbi come l’autismo.

Nell’intervista, realizzata da Francesca Del Duca, Daniele Lombardo racconta le scelte di sviluppo fatta dall'azienda in due anni di vita.