Quest’anno Microsoft e Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con la Polizia Postale, organizzano un Safer Internet Day partecipato, condiviso e diffuso in tutte le regioni italiane, con i giovani come i veri protagonisti.
Da nord a sud, gli studenti delle scuole, coordinati dalla FMD, lavorano insieme al Youth Manifesto for a Safer Internet, un documento di riferimento per l'uso sicuro e positivo della rete da parte di tutti. E saranno poi gli stessi studenti a presentare il manifesto alla comunità scolastica, a promuoverlo e a diffonderlo sul web.
Attraverso interviste e materiali multimediali cerchiamo di raccontarvi come stanno lavorando le scuole in ogni parte d’Italia. Cominciamo dal’IIS Salvemini di Alessano, in provincia di Lecce. Francesca Meini ha raccolto le testimonianze della dirigente scolastica Chiara Vantaggiato e di una studentessa, Sofia Sergi.
“Noi spesso ci dimentichiamo della fragilità dei ragazzi, che sono ancora in fase di crescita, sono delicatissimi, quasi di cera”, sottolinea la preside Vantaggiato, che pone particolare attenzione al problema dell’anonimato e al cattivo uso dei social. “La scuola deve educare all’uso di internet, perché è uno strumento straordinario, come avere la Biblioteca Alessandrina in tasca”.
Sofia, studentessa della scuola, spiega perché con i compagni di classe hanno deciso di lavora sull’emergenza del cyber bullismo.
Il Safer Internet Day, istituito dalla Commissione europea per la promozione di un utilizzo sicuro di Internet tra i più giovani, è diventato nel corso degli anni un evento annuale a livello mondiale, ed è ora celebrato il 9 febbraio in oltre 70 paesi in tutto il mondo
