Davide Belli: dai campi di gara della RomeCup alla laurea in Ingegneria meccanica
Dopo aver raccontato la laurea di Emanuele Coletta [vedi La laurea di un maker], oggi festeggiamo un altro talento cresciuto nella Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale. Insieme sono stati campioni del mondo di robotica con il team Spqr, e oggi condividono anche un altro traguardo importante: Davide Belli ha appena conseguito la laurea in Ingegneria meccanica, portando con sé un bagaglio di passione, esperimenti e sfide vinte sui campi della RomeCup e della RoboCup.
“Per tutto il supporto a questa laurea triennale ringrazio la mia famiglia e i miei parenti, per i quali non bastano le parole, e tutti gli amici che mi sono stati vicini. Ci tengo molto a ringraziare le persone di Fondazione Mondo Digitale che mi hanno accolto, offrendomi questo mio primo lavoro che reputo eccezionale. Un ringraziamento speciale va alla famiglia del FabLab, agli amici e colleghi Daniele Vigo ed Emanuele Coletta, agli altri maker Carlo, Vladimiro, Titty, Ugo ed Emanuele Alfano col quale condivido idee, progetti, esperienze ma soprattutto bellissimi momenti. Un altro ringraziamento speciale va alle persone del team Spqr sui quali posso sempre contare: i professori Manfré e Torda, gli amici Emanuele Coletta, Siria, Valerio, Emanuele Latino, Alessandro e Victoria”.
Il commento a caldo di Davide è un mix di gratitudine verso gli affetti privati, i docenti e gli amici della Fondazione Mondo Digitale: lo abbiamo visto crescere da quando, appena undicenne è entrato nella Palestra dell’Innovazione di via del Quadraro. A introdurlo nel mondo dei maker è stato il papà Andrea Belli, che ancora ricorda molto bene il giorno in cui ha scoperto Fondazione Mondo Digitale e ci ha portato i suoi ragazzi. Da allora, in alcuni momenti, la FMD è stata una seconda casa per Andrea e un luogo di sperimentazione insieme a Carlo Coletta (papà del formatore Emanuele), Ferdinando Miraglia, Emanuele Alfano. Il gruppo ha firmato e presentato anche diversi progetti alla Maker Faire. Ma poi Davide e i suoi compagni di FabLab hanno piano piano tracciato la propria strada tra competizioni di robotica, formazione, sperimentazione.
Dopo aver frequentato l’IC Corradini di Ponte Linari, Davide ha scelto l’ITIS Galileo Galilei insieme all’amico Emanuele Coletta, indirizzo meccanica e meccatronica. “Alle superiori ho avuto modo di far parte del team di robotica che ha gareggiato alla RomeCup nelle edizioni 2021-2022 e poi ai mondiali RoboCup con il team Spqr insieme ad Emanuele Coletta, Siria Sannino e Valerio Flammini. Abbiamo raggiunto il primo posto in tutte e quattro le competizioni”. Dopo le superiori Davide ha iniziato a lavorare in Fondazione Mondo Digitale come formatore, continuando a fabbricare nel FabLab e arbitrando per la RomeCup, proprio per le stesse gare alle quali fino a poco tempo prima partecipava da studente.
La tesi non poteva che essere in tema: “Mi sono laureato il 16 luglio in Ingegneria meccanica, voto 109, con una tesi (o elaborato finale, come viene definito) dal titolo ‘Modellizzazione dinamica di un robot omnidirezionale’. Si tratta di un piccolo studio fisico sui robot che ho costruito nel mio percorso scolastico, volto alla realizzazione di un simulatore virtuale. L'elaborato, di fatto, bilancia parte della mia esperienza sul campo con i concetti di meccanica applicata studiati all'università”.
“La soddisfazione è tanta, non solo perché sono riuscito a laurearmi in tempo, ma soprattutto perché guardando indietro vedo quasi tre anni di lavoro e progetti, oltre che di studio”. E il futuro? “Mi piacerebbe molto tornare a costruire robot, un po’ come facevo a scuola ma con le competenze maturate sul campo e all'università. Per questo ho intenzione di continuare con una laurea magistrale in meccanica oppure in meccatronica, sto cercando di capire quale delle due possa darmi le giuste conoscenze per avvicinarmi al mio obiettivo”.
E allora, buona scelta, Davide!
L'intervista è a cura di Onelia Onorati, che si occupa dell'ufficio stampa per la Fondazione Mondo Digitale.