Successo a Napoli per la formazione Experience AI su etica e didattica consapevole
Si è conclusa con successo la sessione di formazione in presenza "Comprendere l’intelligenza artificiale per insegnarla con consapevolezza", che si è svolta lo scorso 3 dicembre presso il liceo Gian Battista Vico di Napoli, guidato dalla dirigente Maria Clotilde Paisio. L’evento rientra nel più ampio programma Experience AI, una iniziativa promossa dalla Fondazione Mondo Digitale ETS come partner italiano di Raspberry Pi Foundation e co-sviluppato con Google DeepMind, con il finanziamento di Google.org.
L'incontro ha guidato un centinaio di docenti alla scoperta dei principi e delle applicazioni dell’intelligenza artificiale nella scuola, approfondendo tematiche cruciali quali il machine learning, l’etica e la trasparenza dei sistemi di IA.
Formazione "Molto più umana, poco artificiale"
L'obiettivo primario di Experience AI è rafforzare le competenze di insegnanti e studenti sull’intelligenza artificiale e sul suo uso responsabile nella didattica. I docenti partecipanti (di tutti i gradi di istruzione) hanno lavorato nell'ambito della responsabilizzazione e dei processi di insegnamento e apprendimento legati al digital learning.
La metodologia adottata durante la sessione è stata accolta con grande favore. È stata definita innovativa, interessante e accattivante, focalizzata sul discorso dell'umanizzazione dell'IA. Le attività hanno previsto l'interazione attraverso cooperative learning e lavori di gruppo, favorendo la condivisione tra diverse istituzioni scolastiche. I contenuti sono stati erogati con grande chiarezza, ordine e fruibilità, rendendoli accessibili sia ai docenti con competenze digitali avanzate sia a coloro che si approcciavano al tema in maniera iniziale.
Come sottolineato da una docente, l'approccio al corso è stato "molto poco artificiale, molto più umano".
L'importanza della consapevolezza: bias e limiti
Uno dei focus principali del pomeriggio formativo è stato sulla necessità di educare all'uso consapevole del digitale, considerato il nerbo dell’educazione nella scuola. In particolare, i docenti hanno evidenziato come l'aspetto di maggiore interesse e spendibilità con gli studenti sia stata la riflessione sui bias. È fondamentale sensibilizzare gli allievi rispetto a tematiche come la sicurezza, la discriminazione e le possibili allucinazioni dell’IA. La Dirigente del Liceo Vico ha ribadito che, sebbene gli studenti siano già "molto preparati e molto ferrati" sull'IA, è necessario che nelle scuole si conoscano tutte le potenzialità, ma soprattutto i rischi e i limiti. Queste iniziative formative sono ritenute essenziali in un contesto dove l'accelerazione dell’IA generativa rende cruciale intervenire per limitare il rischio di nuove forme di divario digitale, permettendo alle scuole di cogliere le opportunità tecnologiche con un approccio critico e consapevole.
Obiettivi e prospettive
Il programma Experience AI si estende da settembre 2025 a dicembre 2026, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere 140.000 studenti (con attenzione ai contesti svantaggiati) e 7.000 docenti. L'esperienza napoletana ha confermato la necessità di una formazione continua e in itinere del docente, essenziale per accompagnare in classe un discorso di consapevolezza anche da parte del discente. Experience AI offre percorsi formativi gratuiti per docenti di ogni ordine e grado, inclusi formazioni online sincrone, webinar di approfondimento ed eventi territoriali,.